La teoria psicoanalitica spiega il disturbo d’ansia generalizzato come la conseguenza dell’attivazione persistente dell’angoscia segnale a seguito di eventi di vita collegati associativamente con conflitti intrapsichici o traumi rimossi della storia della persona.
In ambito psicoanalitico più che di ansia si parla di angoscia. L’angoscia si distingue dalla paura (ansia) per il fatto di essere meno specifica o legata ad un oggetto che la genera. Può derivare da un conflitto interiore e non è una paura immediatamente individuabile.