Le relazioni psicopatologiche con il cibo, i Disturbi Nutrizionali e Alimentari, sono in netto aumento nel mondo occidentale, con insorgenza sempre più precoce, specificatamente per quanto riguarda l’area della iper-alimentazione e dell’obesità, una vera e propria “pandemia”.La Psicoanalisi fin dai suoi esordi si è occupata delle relazioni patologiche con il cibo, attraverso i tentativi di comprensione e cura dei Disturbi Alimentari, in particolare della Anoressia Nervosa (v. caso di Ellen West); dagli anni Cinquanta ai Settanta ha rappresentato l’approccio principale a questa sindrome e tuttora è un significativo approccio psicoterapeutico a questi disturbi all’ interno di un trattamento integrato multidisciplinare.